Stretta finale

Oramai vedo il 15 maggio ed il relativo 70.3 ad Orlando vicino, e l’allenamento volge verso il famoso e doveroso “scarico”. Acquistato il volo (con valigione al seguito), noleggiata l’auto, prenotato l’hotel a Disneyworld, si’, direi che ho fatto tutto. Intanto domenica speriamo che non piova, cosi’ posso godermi insieme al mio amico bergamasco L., la granfondo Dieci Colli (il percorso medio, mica devo ammazzarmi).

Oggi ritorno a fare un bel combinato con Gianni, che mi ha brutalmente strapazzato mercoledi in un giro che aveva come ciliegina su per Guiglia, solo perche’ ho osato stargli a ruota prima a Levizzano poi a Campiglio. Lui pero’ -domenica- dovra’ soprattutto farsi onore al Mugello, nel 70.3 (cosa di cui sono certo), date le sue doti di stambecco della bassa.

Lunedi, pero’, come promesso mi sono fatto 18 km di corsa, e ne avevo ancora, in verita’, mentre martedi mi sono fatto la seduta del potenziamento del ritmo in bici su per la fondovalle Savena, stavolta con la road bike (2 chilometri all’ora in meno rispetto alla TT bike). Ieri altro giro a piedi, accorciato (14 km e mezzo anziche’ 18) perche’ i piedi stavano arrivando alla temperatura di fusione, tanto erano caldi. Ma niente paura, quest’anno -lo dico piano- va molto meglio con i nervetti laggiu’. Mercoledi sera anche la solita seduta ammazzacristiani di nuoto.

Eh, si, caro M.: “sto a spigne forte“, percio’ ad Orlando non puoi stare a cazzeggiare, ai ristori…

1 commento su “Stretta finale

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