Ricapitolando..

Giovedi’ sera cena della corsia del corso di nuoto di Carla, cui mi sono aggregato sperando in una prosaica pizza ed invece e’ stato un tripudio di crescentine e tigelle (discrete) e affettato (scarso e di modesta qualita’). Uniche note positive il prezzo (14.00 euro scarsi a testa) e la quantita’, ovvero abbiamo dovuto dire noi basta alle portate. Il posto (dove andare solo in grosse compagnie e senza badare troppo al sottile) si chiama Agriturismo (come se bastasse una strada sterrata e un casolare ristrutturato…) L’Airone, e’ sulla trasversale di pianura da Granarolo verso Funo a sinistra poco dopo il bivio per Viadagola.

Ieri palestra, e ancora mi domando perche’ io che faccio (e mi alleno) per degli Ironman sopportando sedute di ore in bici (ma anche -ai tempi- diverse ore di corsa), chilometri di nuoto continuo, mi domando -dicevo- perche’ un’oretta di esercizi, a peso risibile o appena percepibile, senza che versi una goccia di sudore, mi provochi una produzione di acido lattico da multinazionale. Sembra comico, ma 4 serie da 20 squat (senza peso), piegamenti su una gamba (10 per gamba), trazioni dei dorsali (4 serie da 20), trazione dei bicipiti femorali (4 serie da 20 con 15 kg) e qualche serie di polpacci mi hanno provocato dolori indicibili alle gambe e ai glutei e mi conferiscano una camminata (eufemismo) da cow boy del Texas.

In serata (quando ancora non avevo alcun sintomo della palestra) nuoto, con i misti della zio Ruggio, ovvero 4 x25m delfino, 4 x 50m dorso, 4 x 100m rana e 4 x 200m stile, seguiti da un 50 dorso di esercizio (perche’ non spezziamo bene) e 2 x 50m stile con pullbuoy perche’ c’e’ ancora tempo. In tutto 1800m in 45 minuti, con riscaldamento (100m) e 50 sciolti sparsi.

Oggi dunque riposo, con visita al Cioccoshow e grande prova di resistenza psicologica, perche’ ho comprato solo 70g di scorze di arancio candite ricoperte di cioccolato bianco. Ma che fatica…

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