Premesso che non uso prodotti Nike perche’ come scarpe oltre le Brooks (e poi solo le Dyad 4) non riesco a portarne, e come abbigliamento uso quelli delle squadre (anche in allenamento), quindi non ho alcun motivo per parlarne bene o male, vorrei dire che sbagliano coloro che non parteciperanno perche’ dicono che la Nike (main sponsor dell’ evento) sfrutta il lavoro minorile, (tuttora da dimostrare, comunque) ed in ogni caso di non farsi scrupoli ma di guadagnare da questo evento. Opinione rispettabile, ma ragionando cosi’ i sassi rimarrebbero sempre per terra (e per fortuna), perche’ chi e’ senza peccato scagli la prima pietra. E quegli stessi bambini, se non lavorassero per la Nike (ammesso e non concesso che non sia leggenda metropolitana), lavorerebbero nelle miniere. Allora penso che sia meglio che cuciano scarpe, palloni e maglie.
Cosi’ con buona pace di costoro correreremo 10 chilometri anche noi (io e Carla) , donando la nostra quota a Lance Amstrong (il quale per finanziare la sua Associazione fa braccialetti in plastica, e potremmo aprire una altro capitolo…)
Personalmente differenzio i rifiuti, salvo poi avvilirmi quando vedo che passa il camion dell’Hera e raccoglie tutto assieme… Insomma non sono insensibile a certi temi, ma non bisogna farne una bandiera. Soprattutto penso che ci siano troppe associazioni che vivono di questo.
Arvaddres (arrivederci, in dialetto)