Combinato!

Eh, quanto tempo! Gia’… Un combinato con una bici bella impegnata (2h e 47′: dal parcheggio sicuro su per la valle Idice, San Benedetto del Querceto e su per Quinzano e discesa per Va di Zena), poi una bella corsetta di 15′, subito. Stamattina, infatti, per la mancata conferma da parte mia il coach non era disponibile, ma io (che credevo non servisse confermare) ero sotto casa sua vestito di tutto punto e pure bicidotato. Ma non mi sono perso d’animo, ho inforcato il mezzo e sono partito da solo.

In realta’ volevo scalare la strada terribile per Gragnano, ma arrivato a San Benedetto del Querceto al bivio per Quinzano (anzi, per la fontanella del paese, perche’ oramai avevo le borracce vuote) sono salito per quel chilometro e 9 da paura. Sciolto, tranquillo, per la prima volta neanche troppo in affanno, considerato che avevo il 39 (con il 27, ok, ok). Ho pure incrociato e salutato Luca Piombi (almeno, mi sembrava lui).

Poi, una volta tornato al posteggio, smollata la bici, indossate la Dyad 4 mi sono lanciato per una corsetta sotto il solleone e 32 gradi. Transition time (considerato un leggero massaggio ai piedi dolenti, mentre attendevo che il Forerunner trovasse i satelliti): 5′.48″… Devo sveltirmi un po’, mi sa…. Anche frenando le gambe la media e’ stata bella, 5.42/km per 15 minuti. Magari facessi 21 km di questo passo, a Montecarlo…

La bici
La corsa

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