E anche oggi…

…giornata piena. Ho cominciato alla mattina accompagnando il Greguràtt dal suo guru personale in quel di Modena (Gianni, Mimmo, Mauro: vi conosce molto bene…), dove lo ha spremuto per bene (4 km sul tapis roulant da 5/km a 3.54/km, aumentando ogni 200m), facendogli notare che e’ in ottima forma ma un po’ stanco (dopo un mezzo IM e 2 interi non farei fatica a crederlo…)

Poi, recuperata la ciicsuno dal meccanico, mi sono lanciato in “un ora di bici a 90 rpm minimo, su percorso piatto”. Mai fatta tanta fatica (Certo, i 32,8 – 34 gradi non mi hanno agevolato). quasi 29 km, smanettando fra il 53 ed il 39 per mantenere la cadenza su livelli molto alti, pur cercando di non affaticarmi (era la frequenza l’obbiettivo).

Il maggior impegno della giornata (tutto il pomeriggio) e’ stato la ricerca del barilotto della serratura (e della vite di serraggio) che ha tirato gli ultimi, non lasciandoci fuori casa per un pelo. Estratto -non senza fatica- il barilotto (se a scuola ci fosse stata la materia “bricolage” io sarei stato insufficiente cronico), per via di una vite spanata, ho a “walking distance” 3 ferramenta. Una, sotto le due torri, che ha prezzi da boutique, e che ho escluso a priori. La seconda, in San Vitale, raccomandata da mio padre come molto economica ma anche efficiente e ben fornita, e’ stata la prima visita.

Locale climatizzato a parte, erano in 3 dentro. Il gestore, un amico ed il fabbro (di passaggio). La vite era il problema piu’ grosso ed insormontabile: lunga 10 cm, filettata, testa piatta. Introvabile. ne’ in negozio ne’ in magazzino. Al massimo arrivavamo a 7 cm. Possiamo usare una barra filettata… ma poi il dado? Infine il barilotto che avevano non era Viro, ma solo Cisa, e quindi non andava bene nella serratura. Tre invorniti che in fila non ne facevano uno intelligente.

Nella seconda ferramenta almeno ho trovato il barilotto, mentre il fabbro (un altro, sempre di passaggio) mi ha fornito una vite, filettata, ma di 8 centimetri, che poi si e’ rivelata corta. Per il montaggio ho delegato Carla dopo 4 minuti e 20 secondi che stavo provando a rimontare il tutto, in un bagno di sudore, in penombra e con i fumi dalle orecchie (come odio queste manualita’!) Ovviamente Carla in pochi secondi ha montato il tutto rapidamente, non facendo danni.

La bici

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