Pero’…

…se uno ha fretta, come fa? A Bologna non puoi avere fretta. Prima o poi l’imbecille ai 30 all’ora te lo trovi davanti. Mi domando, allora, cosa fa in giro, in auto (mica una Panda… un BMW x6 bianco) ai 32/33 all’ora alle 18.30. Ipotesi a): marito che ritorna a casa dopo giornata di lavoro. Ai 30 all’ora? Sembra quasi che a casa non ci voglia arrivare… Ma divorzia, allora! B) Rampante single? Eccheccazzo, se a 35 anni non sai guidare telefonando (o telefonare guidando) smetti di tirare di coca e tromba di piu’!

Ma soprattutto levatevi dalle palle della gente (io, nello specifico) che a casa ci vuole andare di fretta e/o in qualunque posto io debba andare (e sono cavoli miei, il dove), sappiate che ci voglio andare il piu’ velocemente possibile, GRAZIE! (quando ce vo’, ce vo’!)

E dunque ieri altra giornata di corsa (non metaforica) seguita dal nuoto (e per arrivare in piscina 2 o 3 degli imbecilli di cui sopra). Presto vedremo se il nostro impegno produce effetti positivi… la Tuttadritta di Torino e’ fra meno di 15 giorni.

Un mese al Natale e non ne posso piu’. Come delle Olimpiadi di Vancouver su Sky: mi hanno gia’ rotto le balle. Quando arriveranno sara’ una liberazione migliore dell’abbattimento del muro di Berlino dopo 38 anni.

L’allenamento di ieri

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