Dopo questa visita io e Carla abbiamo conosciuto il mitico Mirco, un altro di quei matti che leggendo questi sproloqui vuole praticare il triathlon. Come se non bastasse -siccome non sapeva nuotare- ha deciso di imparare anche l’arte natatoria, perche’ il duathlon gli piace (ottimo tempo a Formello, gara d’esordio) ma il triathlon e’ meglio. Obbiettivo dichiarato (in un futuro prossimo) “finire un Ironman”, tanto perche’ di matti il mondo e’ pieno (a cominciare da me).
Intanto pero’ ci ha ha sfidato, in una gara tutta di mandibole, location una tipica trattoria romana, stupendamente gestita da un personaggio (Nino) che meriterebbe la stella michelin. Bucatini all’amatriciana, carciofo alla giudia e fritto di paranza in un crescendo di bonta’ senza pari. L’indirizzo? Ah, mica me lo ricordo…. 🙂 Certi posti me li tengo per me…. Ok, saro’ buono: Via Merulana, 74. Inaspettatamente (e a tradimento!!!) siamo stati ospiti: lo ammetto, mi imbarazzo molto, quando accade e sono rimasto senza parole. Spero al piu’ presto di ripagare tanta calorosa ospitalita’.
Purtroppo gli impegni lavorativi non ci hanno consentito di concludere la giornata insieme, ma come promesso ho gia’ evidenziato in calendario alcune tappe podistiche della capitale, la mezza di Roma (quella in notturna, se la rifanno), il Triathlon di Roma, la Roma-Ostia e anche la maratona.
Che dire… grazie Mirco!