Come una volta

Gia’, le famose SFR su per via Casaglia!!! Quanto tempo… E difatti dopo la prima serie avevo la gamba gigia! Forse pero’ anche il capitombolo fatto ieri, mentre correvo, ha contribuito un po’ (ne parlo piu’ sotto….), ma di certo era da un po’ che non facevo cosi’ tanta fatica “muscolare”. Due serie (salita 6%) da 12 minuti costituite da 3′ seduto e 1′ sui pedali, cercando di macinare una cadenza di 50-55 rpm con un rapporto il piu’ duro possibile (e vabbe’, dai, 50/23-25, 21 quando spiana dalle scuole).
Ma la mattinata (atipica) era cominciata con un digiuno alimentare protrattosi fin oltre le 10, per via dell’esame scrupoloso che l’alimentarista mi sottoposto: pliche in ogni dove e tutta un serie di valori di non so che, per capire se mi alleno bene e -soprattutto- se recupero meglio. Risultati in sintesi: mi alleno abbastanza bene, pero’ sono al limite minimo del recupero (devo riposare di piu’) e le pliche dicono che gambe e braccia sono definite e “sportive”, tronco no, non ci siamo: del resto un 14,4% di grasso da qualche parte ce lo devo avere, no?
Sebbene il peso sia intorno agli 81,5 kg (per me eccezionale, visto che sono anni che staziono sugli 85 kg) lui mi vuole portare a 75/76, con massa grassa 8-10%: voglio proprio vedere come fara’. Ovviamente l’allenamento dovra’ contribuire, perche’ con quello che mangio (soprattutto quanto) sembra piuttosto strano: a volte faccio fatica a mangiare tutto quello che devo…

Ritornando alla seduta di oggi, l’ho conclusa -come una volta- cercando di fare via del Genio in agilita’ (non riuscendovi, dato che la pendenza rimane fissa sopra il 7%…) poi via dell’Osservanza (in discesa) e passando davanti al Rizzoli. Basta dire che il dislivello e’ stato di 576m in appena 22 km?
E veniamo al fattaccio di ieri. Seduta di corsa, scarpe quasi nuove, portaborraccia in vita perche’ quei deficienti del comune di San Lazzaro non aprono le fontanelle, 2 gel e via: 80 minuti, 55 tranquilli (5.30-6/km), 25 al medio estensivo (5-5.30/km). Solito giro, ciclabile dalla piscina, parco nuovo, via Palazzetti, Fonde’, Conti, SS9, Andeoli, e poi su per via Scuole del Farneto, La Pulce, via Iussi e ciclabile del Parco della Resistenza. Li’, dopo 73 minuti perfetti, con passo sul minimo dei due range, botta secca al piede, sento di perdere l’equilibrio, faccio in tempo (pure) a dire “no cazzo no!” che cado prima sul ginocchio sinistro, poi sul fianco destro esattamente sulla clip di chiusura del portaborraccia (che si pianta nella carne), ed infine sul gomito destro. Una Caporetto. Fra un “Si e’ fatto male?” ed un “Stava meglio prima, vero?” di un paio di nonni, mi rialzo piuttosto dolorante. Il ginocchio ed il gomito vabbe’, ma mi duole molto il fianco -viola dopo pochi minuti- e sopratutto l’alluce destro.
Quando ne hai bisogno le panchine non ci sono, e mi trascino per 200m fino a trovarne una: tolgo delicatamente la scarpa, poi la calza…. l’unghia e aperta verticalmente e per meta’ rovesciata. Io che con le unghie (ed il sangue) sono piuttosto sensibile fatico a non perdere i sensi. E meno male che ho un po’ d’acqua nella borraccia perche’ caso ha voluto che la pista fosse sporchissima per il passaggio del taglia erba, ed ho le ferite piene di terra. L’auto non e’ lontanissima, ma i dolori sono piuttosto forti, specie al fianco e quando ci arrivo sono deciso ad andare al pronto soccorso.
Poi pensando al triage del pronto soccorso, e a quanto tempo sarei dovuto forse stare ad aspettare decido di tentare di tornare a casa, ma ogni frenata e’ una fitta lancinante. Il pomeriggio l’ho passato fra gli incubi da frattura del bacino ed emoraggia interna (tanto per non essere melodrammatici, ma uno le pensa tutte, no?) e solo in serata con tanto amore di Carla e medicazioni ripetute miglioro. Tant’e’ che stamattina ho inforcato la bici e via. E domani provo a correre di nuovo, visto che domenica vorrei andare a farmi la mezza maratona di Gualtieri…
Ieri sera poi c’era stata anche la conoscenza nella mitica sede della Polisportiva in Via Santa Caterina di un’aspirante triathleta, F., una ragazza certamente dotata in bici che deve sviluppare il nuoto (soprattutto) e la corsa, ma se e’ tosta la meta’ di quanto ha dimostrato ieri sera, ce la fara’ di sicuro. Se poi lo vorra’ fare con noi, io saro’ molto contento!!

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