Quest’anno, poi, che mi sono un po’ nascosto (e’ un po’ che non vado alle podistiche) e sebbene racconti che il mio peso e’ calato, che ho perso una decina di chili dal 3 gennaio (beh, ad oggi 8, visto che un leggero rialzo c’e’ stato dopo il 70.3) molti hanno detto di aver avuto difficolta’ a riconoscermi (non esageriamo, dai…), e anche questo contribuisce all’effetto pavone, con tanto di ruota.
Poi dopo tutti questi preamboli, la gara. Un nuoto discreto, sia pure con il passo dei tempi belli, e per una volta sono uscito fra i primi di batteria, per una volta sono uscito dalla T1 con un gruppetto di ciclisti, per una volta ho tenuto il gruppetto (4, poi 2) per tutti e 20 in km, all’incredibile media di quasi 33 kmh, roba da sogno (vi ricordate, si, che non sono un ciclista?).
Sceso dalla bici le gambe erano dure dure, e i 5000 percorsi in quasi 29 minuti parlano chiaro. Passato da un bel po’ di gente, ho anche tentato di accelerare un po’, ma a quel punto anche il cervello era gia’ in pasta (party). Comunque una gara in cui i tempi in passato si dilatavano verso l’ora e 30, siamo ritornati verso l’ora e 20, con il terzo tempo di sempre (su 7 edizioni cui ho partecipato).
A seguire il sempre eccellente pasta party (mi domando ancora se vengo qui per le amicizie o per la pasta…. Di certo non per la gara -intesa come distanza-, lontana anni luce dal mio triathlon) con pasta abbondante e cotta al punto giusto. Ancora una volta devo sottolineare la perfetta organizzazione del Team Pasta Granarolo, con la ciliegina del chip, quest’anno, per cui neanche tornato a casa avevo gia’ tempo totale, parziali e -pure!- il diploma di “finisher”.
Bello il tuo blog, complimenti !
Bravo Frank! Ottima gara!!!!!
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Mitticoooo