Bonta’ sua ha rallentato, e abbiamo percorso una trentina di chilometri assieme, ad un passo leggermente superiore a quello che volevo, ma ad un buon allenamento non mi tiro mai indietro. Poiche’ nona veva tanto tempo siamo arrivati al bivio per Barbarolo/Quinzano e siamo tornati indietro, e l’ho salutato appunto al bivio per Pizzano. In effetti ricordavo benissimo: e’ piuttosto dura, con strappi al 13%, del genere strappone, spianatina, strappone, che affaticano molto. Pero’ (finalmente!) ce l’ho fatta e scendere in valle d’Idice e’ stata una soddisfazione. Certo, i miei 16 minuti fanno pieta’, rispetto a chi ha stampato 10 minuti, ma e’ un punto di partenza, il mio.
Quindi 60 km in un paio d’orette (abbondanti), che fanno tenere la gamba desta. Tanto oramai mica mi invento piu’ nulla…
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