Il carico da 90 l’ho messo pero’ nel tardo pomeriggio, per la festa di mia suocera, che tra crescentine, salumi, panettoni salati, pizzette, panini, e una torta mimosa spettacolare, innaffiato il tutto da uno champagne francese e coca cola, mi ha visto in prima fila a distinguermi vincitore nel buffet, nonostante le ottime forchette presenti. Diciamo che ho anticipato un pasto libero (previsto, si, ma un po’ piu’ avanti). Per cena ovviamente ho saltato (solo una provvidenziale tisana digestiva) anche perche’ non so se c’era un buco libero, nelle viscere. Ma come mi capita sempre pago dazio in maniera pesantissima. Due chili.
E taccio sulla cena del sabato dal Greguràtt, la di cui moglie Lo ci ha deliziato con cibi macrobiotici e condimenti sani, salvo poi cadermi nel finale fra cantuccini e crostate, da cui non mi sono astenuto ma limitato molto si: un cantuccino nudo e crudo (c’era chi lo immergeva nella Nutella e lo accompagnava di dolcissimo vin santo…) e una fettina trasparente di crostata.
Certo la quantita’ di carboidrati ingurgitata nel pomeriggio di ieri e’ stata abominevole, e quindi la quantita’ di liquidi del corpo e’ in surplus, percio’ spero domani di avere un riscontro dalla Tanita, la quale e’ tornata (nel frattempo) a volermi bene dandomi 30 anni biometrici (meno di 15 non ne toglie dall’eta’ anagrafica) e tranquillizzandomi con una percentuale di acqua superiore al 60% e una massa magra di 69,4 kg.
Comunque stamattina con una coda di paglia enorme mi sono presentato alla Virgin (di cui ho disdetto l’abbonamento e dal 1 aprile non ne saro’ piu’ “socio”) e mi sono fatto una bella seduta di pesi con realizzazione in acqua, nuotando per 1000 m in negative split, (a sensazione, almeno), ovvero accelerando via via.