Quindi piu’ o meno 2 giri (1500m l’uno) per il medio e tre quarti di uno per il forte. La prima serie e’ andata benino, sui 143 battiti nel medio, 167 nel forte. E’ stata la seconda che oltre al caldo ho patito tutto: sete, velocita’, stanchezza… Infatti il cuore, nel medio era stabile sui 157, nel forte sopra i 170. Insomma un risultato pessimo per un corridore (?) di resistenza (quale sarebbe un ironman, non io, sia chiaro). Ma comunque ho eseguito -pur con un rantolo piu’ simile ad un moribondo che ad un atleta- il compitino (cambio passo e frequenza) ed il coach era contento. Alla fine dopo 20 minuti e 2 docce fredde, grondavo ancora sudore come una fontana. E avevo anche qualche problemino di equilibrio. Per non sapere ne’ leggere ne’ scrivere ho portato Carla da Rossopomodoro per una fantastica pizza. Infatti stavo meglio, dopo.
Infine saltata la corsetta serale del Challenge perche’ la temperatura e’ tuttora infernale (al momento ci sono -ore 20.18- ancora 33°).