25 aprile

Tradizionalmente per me e’ sinonimo di “mezza maratona”. Giunta alla terza edizione, la Maratonina dei Castelli ha avuto un’atleta in piu’: infatti anche Carla aveva deciso di provarci, dopo le lusinghiere prove di Zola e Ferrara. Io avevo in programma l’ultimo lungo prima dello scarico e quindi ho deciso di farla a passo Carla, che avevamo ipotizzato attorno ai 6′ al km, per scendere un po’ dalle 2h e 16′ del suo PB. Forse l’ansia da prestazione, forse una partenza troppo forte, forse il caldo umido, insomma dopo 7 chilometri vorrebbe ritirarsi perche’ si sente una compressione nel petto.

Tuttavia i miei improperi, incoraggiamenti, e il fatto di stare con lei, anche a camminare, l’hanno portata al traguardo in un insignificante tempo di 2h e 23′, ma dall’altissimo significato del carattere. Perche’ ricordo anch’io cos’e’ la compressione al petto (IM Brasile, Maggio 2005) e so che non ti lascia scampo. Per me e’ stata una piacevole corsa, tant’e’ che il mio battito si e’ attestato sui 128 bpm medi, e per finire in bellezza sono tornato a Crespellano (da la’ partiva la corsa, infatti) con la bici per recuperare l’auto. 21 km ai 30 all’ora, con cambio di tubolare, inopinatamente foratosi alla partenza.

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