Comunque: stamattina ero decisissimo a fare il famoso giro dei laghi (Brasimone e Suviana) di circa 130 km, nonostante il coach prevedesse le gambe un po’ rigide dopo la seduta di pesi di ieri. Fino Creda, ovvero dove ero stato costretto a fare dietro front l’altra volta, tutto bene. E’ stato a 4 km da Castiglione, che pensando (errore!) che uno apparente scollinamento fosse reale… Da li’ (Poggiolino, credo) si sale ancora, non rampe impossibili, pero’ un 6/7% che ammazza. Arrivato senza una goccia d’acqua in centro a Castiglione, ho constatato che i 33 km per arrivare a Porretta, piu’ quelli per tornare a Bologna OGGI non sarei riuscito a farli, e a malincuore ho deciso di ritornare per la provinciale del Setta, ovvero da dov’ero venuto, con un timido tentativo (miseramente fallito) di passare sulla Porrettana a Vergato, passando per Grizzana Morandi a Pian di Setta.
Gia’ le gambe rispondevano poco. Anzi, per niente… Insomma, alla fine il vero allenamento l’ho fatto per combattere la situazione di disagio, riuscendo comunque a tornare a casa con 115 km e passa di sgambata ad una media di 23 e mezzo (effettiva di movimento, 22.3 comprensiva delle 3 soste per capire il malessere e liberare i piedi).
E stasera provero’ anche a nuotare, cosi’ per vedere da vicino la morte…