Pajero!

Finalmente, dopo tanto tribolare il Pajero e’ in garage. Doveva arrivare (parole di concessionario, che devono essere parenti dei marinai…) a fine maggio. Comunque, come primo approccio, e’ che l’uso non e’ piu’ immediato come una volta. Ora non basta piu’ mettere la chiave e girarla. Decine di spie, un navigatore parlante (e spaccaballe) da impostare (“Tra dugento yards girate a sinistra”… Si decida! O siamo in Toscana, e allora niente yards, o siamo in Inghilterra e niente “dugento”!) Pero’ splendida auto. Peccato che pur essendoa gasolio il primo pieno ha richiesto 100 (CENTO) euro… Glom….

Oggi, comunque non sono stato con le mani in mano: in mattinata avevo speso litri di sudore per fare 70 km in bici controvento (ah, quasi un revival di Lanzarote…), un bel giro della Val di Zena con dei diversivi: dopo la prima salita per Quinzano sono scollinato in Valle d’Idice a Torre Arabella e riscollinato da Pizzano a Zena. Dura, eh! Poi dopo aver ritirato l’auto, in serata, seduta sostenuta a nuoto: non so come si chiama l’istruttore, ma “l’e’ brev, dimondi” (e’ bravo, molto). Un po’ troppo “mistista” ma va bene uguale…. 1900m suddivisi in
150m di WU
3 x 50m DE-DO, DO-RA, RA-SL
3 x100m DO
3 x 150m RA
3 x 150m SL
(io ho saltato 50m a RA per maifesta inferiorita’ e 100m a SL perche’ stavo scoppiando)
Per finire 2 x 100m SL con pullbuopy e altri 50m a DO, con le 20.10 che non arrivavano piu’.

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