Il mare d’inverno

Oh, poi di bei titoli non ne ho piu’. Cioe’ ho ancora tante pedalate da fare, in Riviera, percio’ i titoli si ripeteranno. E dunque, caricata la Aegis e la borsa da nuoto, con la ferma intenzione di arrivare (almeno) fino a Fano, e di farmi una bella seduta di nuoto nella piscina olimpionica di Riccione. In poco piu’ di un’ora e mezzo ero in sella alla crono bike, che pur avendo 3 anni e’ ancora una ragazzina, la linea e’ ancora attualissima (vedere la P3 della Cervelo’) il cambio e’ ancora lo Shimano Dura Ace 10v il topo di gamma in listino e percio’ questa bike ha ancora vita lunga.

Direzione sud: Case Badioli, Siligata, Cattabrighe, Pesaro e Fano. 35 e mezzo km in poco piu’ di un’ora: troppo veloce, c’e’ qualcosa che non va. Gia’, 20 km all’ora di vento di tramontana da nord. Ritorno sulla stessa strada (l’Adriatica) in leggera sofferenza, ma alla fine riesco a tenere una buona media (considerate diverse soste per semafori) cioe’ 28,3 kmh senza contare le soste, i 27,7 kmh con le soste. Buona anche la cadenza media, 81 rpm, ottimale, secondo le ultime indicazioni scientifiche, per triathleti IM.

Sulla via del ritorno doppia cartolina, “Ciclismo in Romagna”, due “balle” (gruppi) di ciclisti, una formata da una 40ina di elementi, e ad un paio di chilometri, una altro gruppo di almeno 60 elementi, con altri a seguire snocciolati in un chilometro. Uno spettacolo.

Perche’ vado in Riviera? Beh, innanzitutto perche’ i 6 gradi di Riccione non sono i 6 gradi di Bologna. Sembrano di piu’. Sara’ il mare, sara’ che non c’e’ umidita’… Poi perche’ spesso mi ritrovo con altri scatenati triathleti (uno su tutti, Stefano) con cui condividere la stessa passione. Perche’ il triathlon non sempre e’ uno sport di singoli. Infine, l’Adriatica e’ un bel piattone che arriva fino a Santa Maria di Leuca, volendo, con poco traffico e poco variazioni del terreno, adattissima alla preparazione degli IM americani, notoriamente piu’ piatti di quelli europei.

A seguire la visita del Tempio. Ovvero dello Stadio del Nuoto di Riccione. Non avete idea. Piscina coperta olimpionica (2m profondita’ standard) + vasca riscaldamento 6 corsie da 25m. Piscina olimpionica scoperta con pallone (+ vasca riscaldamento 6 corsie da 25m). Piscina scoperta da 25m, piscina con trampolino tuffi. A margine, campo sportivo con pista atletica perfetta. Campi da calcetto, tennis, squash. Naturalmente spogliatoi in cui perdersi, nuovi e puliti. Il tutto circondato da un parco per chi volesse correre piu’ in liberta’. A Riccione. Se facessimo le proporzioni con Bologna… Vabbe’ taccio senno’ prendo querele.

Sono stato un quarto d’ora in adorazione. 11 corsie (ufficialmente ci sono 10 corsie, ma per il nuoto libero le stringono e ne salta fuori un’altra). Poi ho scelto una corsia (vuota) e ho nuotato per 45 minuti. Ci credete che avevo paura di rovinare qualcosa?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *