In piu’ la stanchezza e’ palpabile. Mi sento stanco dopo essere andato a prendere i giornali a piedi (200m andare e 200m tornare) e non ne vedo la fine. Ho seguito i consigli del medico, ho evitato anche la piscina, l’unica cosa su cui ancora non cedo e’ l’antibiotico. Non ce la faccio ad immaginare un’altra settimana di spossatezza che l’antibiotico di suo da. Cosi’ ho continuato la crescita culturare cinematografica, insieme a Carla, ancora malata, e oggi abbiamo gustato Profumo, tra ieri sera e stamattina Il giorno + bello. Ieri avevamo visto Il Caimano. In mezzo tanti fumetti, e tante edizioni (USA; Francia, Australia) di magazine di Triathlon, per tenere viva la fiammella.
Insomma, mi sto comportando da persona normale (e c’e’ chi mi prende in giro, per questo) ma mi sono stufato di ammalarmi, di soffrire per un virus o un bacillo del cavolo. Quest’anno sara’ l’ultimo anno che affrontero’ IM primaverili. Troppo freddo andare in bici a febbraio, e il gioco non vale la candela.