E ti pareva….

Ovviamente essendo io un non-atleta ogni volta che tiro un po’ di piu’, provo a superare il mio (scarso) limite, esagero con i carichi, zacchete. Martedi, dopo la seduta di corsa sentivo il polpaccio dolente, ma come mio solito non ci presto attenzione, anche perche’ dovessi prestare attenzione a tutti i doloretti o indolenzimenti farei meglio a mettermi a giocare a scacchi e non a prepararmi per degli Ironman.

Ieri, dopo la seduta di bici, una cinquantina di chilometri avant-indre’ per al Val di Zena, salendo con il padellino ad alte rpm inframezzando esercizi in monopedale e tornando con il rapportone in carena, proprio al Farneto un altro tirotto al polpaccio, sinistro, che mi ha consigliato bene di non forzare ulteriormente. La diagnosi (fisioterapica, mica dello stregone del villaggio) varia fra la contrattura al semplice elungamento di alcune fibre, in ogni caso -per qualche giorno- riposo assoluto dalla corsa, bici solo con una fascia a sostegno e nuoto libero. Dedicato a chi pensa che io mi alleni poco.

Avevo pensato che calando di peso (cosa che oramai non posso piu’ nascondere, tanto e’ evidente) avrei potuto aumentare carichi, e forzare un pelo l’impegno fisico. evidentemente e’ ancora presto. Cosi’ oggi nuoto, anche perche’ tirava un vento che in bici sarebbe stato piu’ difficile mantenere l’equilibrio che scalare il Mortirolo.

E come al solito andamento altalenante. Muta anche oggi, giusto per capire in maniera definitiva che devo prenderne una molto piu’ piccola, tanta e’ l’acqua che imbarco. Dopo il riscaldamento svariate serie, altre di routine come 50 delfino + 4 x 50m progressione 1-4 + 100m gambe stile + 50m delfino + 4 x 50m stile in regressione 4-1 con palette, altre curiose come 50m delfino solo braccia (con pullbuoy) e 50m gambe (con tavoletta), 100m braccia (con palette) dorso e 50m gambe, 100m braccia (con palette) rana e 50m gambe. 200m braccia stile (sempre con palette) e 100m gambe. Infine una piramide a stile 100-200-300-200-100m. Nella piramide i tempi sono stati buoni con 1.28+3.05+4.47+3.06+1.32, ma da solo in corsia, con il coach a bordo vasca a urlare e’ abbastanza facile.

Ed ora pasqua (che non se ne puo’ piu’ di tutte queste feste) e forzato riposo, o come dice Ettore, evidentemente il mio fisico mi ha fatto capire che era pasqua e che dovevo riposare.

La seduta di bici di ieri

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