Si perche’ questa ludico motoria se non e’ un incubo poco ci manca. Parte dolce, su per Via Serrabella, alla termine della quale prende il sentiero sterrato che la congiunge a Via Sant’Andrea di Sesto. All’inizio di questo sentiero l’altimetro dice 137 metri e appena 1,2 km dopo, al ristoro, eccoci a 266 metri, uno strappo nello sterrato dell’11% medio. No, non ho sempre corso, ma quasi. Diciamo che solo i due strappi piu’ duri li ho camminati. E attento a stare ben avanti con il busto senno’ rischiavo di cadere all’indietro. E dopo 4,68 km dalla partenza (500m dopo il ristoro), la discesa, a rotta di collo per 1 km e mezzo, da 280 a 102 metri. Impossibile correre al proprio ritmo, ma solo al ritmo imposto dalla strada. Comunque se qualcuno vuole provare a farla in bici, dalla fondovalle Savena, si accomodi, e’ tutta asfaltata, la Via Sant’Andrea..
Beh, comunque sia sono allenamenti anche questi, e fanno bene. Nonostante oggi le gambe fossero un po’ dure per l’allenamento in bici di ieri. Ah, e rimane sempre in sospeso (per totale mancanza di tempo) la taratura dell’SRM… Stai a vedere che mi tocchera’ fare l’IM di Francoforte senza averlo ancora “assaggiato”?