Afa

Non credo esista una parola piu’ onomatopeica: afa. Solo il pronunciarla si appiccica la lingua alle labbra, esattamente come il sudore rende la pelle appiccicosa in queste giornate. Stamattina a Riccione e’ dura. Cappa grigissima e bonaccia totale. Tanto per dare un’idea della cappa che c’e’ (e poi che io sono al nono piano, quindi in posizione ventilata…) sudo a scrivere al computer. Vedremo di andare in spiaggia, sperando in una venticello e a fare quella seduta di nuoto che il Greguràtt vuole fare. Ieri prima giornata di riposo. Solo la corsetta serale del Challenge, in quel di Baricella, bassa bolognese. 32°, leggermente ventilati, ma stranamente piu’ freschi perche’ in aperta campagna e in mezzo ai campi. Buone sensazioni, un passo di 5’38” che magari tenessi a Francoforte. Mah… il passo c’e’, il fondo anche, se i piedi non mi danno problemi….

Il report della corsetta

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