Day 1 e 2

Day 1

Sul volo per Miami.

Ora sono le 8.35, a Miami. 5 ore in meno che in Italia e stiamo sorvolando l’Atlantico. Stamattina la sveglia ha suonato alle 4, e in breve (per noi), ovvero in un’ora eravamo fuori di casa. Alle 7.05 partiamo, da Bologna per Roma, con l’Alitalia e -assicura il comandante- e’ in “perfetto” orario (ora di arrivo: 8.05), ma alle 8 e 20 siamo ancora in volo…. Con un trasferimento forzato arriviamo al gate per Miami appena in tempo, speriamo che abbiano avuto la stessa celerita’ con le valigie e la preziosa signora dei chilometri, ovvero la Colnago Flight!

Con noi anche Mirco, strappato per una volta al suo lavoro, che con grande entusiasmo si e’ buttato in questa impresa, considerando poi che il nuoto per lui era uno sport sconosciuto! La tabella di marcia ha un punto interrogativo, perche’ dipende se la bicicletta o i bagagli sono con noi: in caso affermativo possiamo prendere la strada di Orlando, altrimenti gironzolare fra Dude e SoBe fino a domani.

La bici alla fine e’ arrivata e appena ritirata l’auto ci siamo diretti verso nord. Poco dopo fFrt Lauderdale abbiamo trovato un hotel e ci siamo fermati. Cena con bistecca e verdure.

Day 2

Il viaggio verso Orlando e’ stato noiosissimo, l’interno della Florida e’ uguale miglio dopo miglio. Subito decidiamo di dirigerci a ritirare la bici di Mirco ed e’ piuttosto lontano. Essendo poi un noleggio grazielle non e’ ne’ esperto ne’ in grado di montare la mia. Alla fine decidero’, mio malgrado, di montarmela da solo, perche’ arriviamo tardi anche all’expo. Ovviamente io sono totalmente incapace e alla fine ho fatto il danno, rompendo una brugola del canotto reggisella, nonostante la chiave dinamometrica. E devo ancora registrarmi, comprare le cartucce di CO2, la muta, il costume da gara, le maltodestrine, le proteine……..

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