Pecora nera

Una bella settimana di dolce far niente (se non qualche vasca in piscina) mi ha portato ad affrontare la Camminata del GJM (12a edizione, 12,56 km, GJM e’ l’acronimo di Gnarro Jet Mattei) in tutta tranquillita’, ed ho fatto il mio miglior tempo anche su questa gara, migliorando il tempo del 2008 di oltre un minuto e 20″, pur avendo il problemino fisico del ginocchio, adesso che i piedi mi danno un po’ tregua.

Ora, se due indizi fanno una prova, e’ chiaro che devo ricercare il motivo di questo miglioramento dello stato di forma, considerando che non sto seguendo per niente il programma di allenamento del coach (il quale ha prosaicamente affermato che ogni pastore ha, nel proprio gregge, una pecora nera, ed io sono la sua pecora nera), mi alleno veramente a sentimento, trascurando la bici (e’ freddo e umido!), per la corsa mi limito allo stretto indispensabile, e anche nel nuoto sono piuttosto indisciplinato. Non sono neanche troppo in forma guardando la bilancia (attualmente sono sopra gli 83), e cio’ mi causera’ un cazziatone dell’aguzzino (l’alimentarista). Eppure…

Se poi allenare gli altri contribuisse al mio allenamento allora sarei a cavallo, visto che adesso mi ritrovo ben due aspiranti triathleti da crescere.

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