Gianni, che non vuole perdermi di vista

Gianni, M4, classe 1954, non vuole perdermi di vista. Ed oggi mi ha voluto a Ponte Samoggia a correre con lui. Grande onore per me, visto che mi bastona regolarmente nelle maratone (Reggio E.) e nei mezzi IM (Monaco), e nell’unico scontro su distanza IM (Francoforte) ho prevalso io, ma temo che sia stata un’eccezione. Quest’anno vedremo, visto che saremo insieme a Zurigo e all’Elba, e gia’ pensiamo al 2010, a Nizza.

Oggi, dunque, 1h e 13 minuti di corsa a passo 5.34/km con lui che ha parlato disinvoltamente per tutto il tempo, ed io dopo un po’ rantolavo e rispondevo a monosillabi. Unica mia (debole) scusante e’ che non vado a Candia (24 maggio), e quindi ho un mese di preparazione in meno. Percorso piatto con partenza da Ponte Samoggia, Calcara, Casale Fabbreria e Madonna della Provvidenza.

Poi, non contento, nel pomeriggio, visto che la pioggia ha fatto l’abbonamento da queste parti, l’oretta e mezzo di rulli, con la videocorsa Asolo-Pederobba, 34 km per un dislivello di 663m con punte del 8,9% massimo (ma il RealAxiom arriva a simulare l’8%, che comunque mi costringe al 39-27) e un 3,6% medio.

Ieri, dopo una seduta di palestra leggera velocizzazione in pista, con 2 x 800m, 2 x 400m 2 x 200m e in serata nuoto, con i 50m cronografati (schifo come al solito: 39.7), ma tanto sbagliando partenza ed arrivo si va poco in la’. Quando poi vorranno fare un 3800m allora poi vediamo chi arriva in fondo…

La corsa di oggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *