Per fortuna i 50m sono segnati, su quella salitella, e quindi ho potuto svolgere il compito senza troppe difficolta’. Sovrastimando il mio stato di forma, nel pomeriggio ho accompagnato Carla nei suoi 50′ lenti + 8 x 50m progressioni (in piano), ma dopo 27 minuti la (mia) luce si e’ spenta ed ho lasciato andare Carla al suo passo, potendo io al massimo camminare. Inutile dire che ero sfatto (ed anche un po’ mi sono vergognato…).
Stamattina, dopo una rigenerante dormita, a mezzogiorno ho affrontato la seduta di nuoto definita dal coach “PtvC” (potenziamento veloce corto in B2) e ho sofferto un po’ questi 3600m del programma. Infine, stasera non sono caduto nel tranello della doppia seduta, limitandomi a guardare dall’alto i miei compagni di corso (e Carla) nuotare. E domani…. e domenica…. Avanti pure….