Lavori in corso….

Mi scuso per l’assenza di post, ma il programmino che il guru mi ha preparato ha la precedenza su tutto, se poi alla sera sono distrutto, ci rimette il blog. Allora, vediamo di riassumere cosa ho combinato da domenica: lunedi, palestra e bici (rulli… Mi ci sto affezionando, oltre che alienarmici sopra). In palestra sto recuperando i pesi massimi, e sebbene ci vada solo una volta a settimana sto tonificandomi per bene (sempre sotto uno spesso strato di adipe: loi dico casomai qualcuno che non mi vede da tempo non pensi che io sia diventato 60 kg). In serata i rulli, con un primo avanzamento di impegno, ora portato a 80′ (piu’ il riscaldamento) con 4 serie da 20′ (5′ a 70-75 rpm e 5′ a 90-95 ripetuto 2). E visto che la Modena-Cittadella, oltre che a conoscerla a memoria e’ diventata corta (cioe’ arrivo a Cittadella prima di finire l’esercizio), ora vado con un percorso costruito ad hoc di 55 km.

Ieri ho dovuto rinunciare ad un lavoro del programma: il nuoto serale con Ruggio, che al confronto degli altri 2 di nuoto sembra un defaticamento. Ma il fine e’ stato piu’ che nobile: la Festa sociale della Polisportiva. Festa con la effe maiuscola, per l’impegno profuso dal nostro presidente Piero, da Corrado e da quanti hanno contribuito a renderla memorabile, dove anche Carla si e’ divertita (e -vi assicuro- e’ un evento rarissimo). Targhe, medaglie e cotillon per quasi tutti ed un ambiente molto cordiale, dove lo spirito di amicizia spicca e caratterizza questa squadra.

Particolarmente distinti Michele, che aveva il compito di premiare (oltre che di versare il vino alla sua signora), Pietro, che non ha ancora iniziato a gareggiare nel triathlon ma nella simpatia si difende benissimo, e Andrea, i cui progressi nella corsa e nel nuoto daranno dispiaceri a tanti. Un carissimo saluto anche al presidente del quartiere Saragozza, Roberto Fattori, la cui comune passione per il calcio (Bologna, naturalmente) ci ha reso protagonisti di scontri memorabili in una mailing list dedicata ai rossoblu’. Infine -come si dice- peccato per chi non c’era, si e’ perso anche un’ottima cena.

Quindi stamattina, bello assonnato, intorno alle 11 ero in acqua a svolgere il compitone di nuoto, seguito dal terribile lavoro in pista. Svolto -e mi meraviglio io per primo- in toto, sia pure (il nuoto) a ritmi un po’ ridotti. Piu’ sorprendente ancora e’ la tenuta del fisico, che non accenna (tranne normali affaticamenti muscolari) a dare segni di cedimento (ahi! me la sono tirata..) Insomma oggi sono distrutto come investito da un TIR (ma ho preso la targa). Domani, ne sono certo, su quella salitella daro’ il 110% (facciamo il 100%, che va poi bene lo stesso…)

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