Pasquetta

E speriamo che poi non si festeggi altro. Odio le feste, ma non e’ una novita’. Comunque, venerdi, bel combinato bicicorsa sul percorso classico (Pulce-Quinzano-Monterenzio-Pulce) con personale nella prima parte, quella piu’ in salita: 9 secondi meglio del 2007. Alla fine 50 minuti di corsa a 5.40/km di corsa, con una temperatura molto estiva. Al ritorno sono euforico: la bilancia segna 79,96 kg. Certo, sono prosciugato dall’allenamento e devo ancora pranzare, ma intanto vedo l’obbiettivo molto vicino…

Sabato, causa tempo incerto, alla fine ripieghiamo per il nuoto, seduta master delle 13, con 2000m pimpanti. Resi ancor piu’ stimolanti da quella peste di A. che quanto a motivazione non e’ secondo a nessuno.

Domenica, Riccione, pasto libero alla Lampara del porto di Cattolica dove il nostro amico (e gestore) Massimo ci fa trovare crudita’ abbondanti (eccellente) e poi la catalana per Carla (ottima), e cozze vongole alla marinara per me (sublimi e freschissime, ma il sughetto era da oscar!). Il tutto annaffiato da un Franciacorta a temperatura ideale.Il fritto no: sa benissimo che e’ come dare in mano ad un bambino una statuetta di cristallo, e neanche ce lo propone (sapendo che non l’avremmo neanche preso in considerazione).

Nella piazza del porto sosta al nuovo negozio di incantesimi e magia, dove le due commesse sono talmente immedesimate che non riusciamo a non comprare una statuetta di Stregatta e un ciondolo di Merlino, cui il 17 maggio (ovvero il giorno di luna piena) dedicheremo un desiderio (cosi’ vuole la leggenda).

Alla sera l’unico rammarico e’ di non essere riusciti a fare “attivita’”. Oggi pero’ siamo fermamente decisi a non perdere un’altra giornata e ci mettiamo in moto, di corsa. Adesso.

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