Lo Stato in vacanza

Ogni quindici giorni (ma anche piu’ spesso), nella Facolta’ di Scienza Politiche, in Strada Maggiore 45, Bologna,  lo Stato va in vacanza. 
Lo Stato rappresentato dal Preside della Facolta’, che permette l’occupazione notturna abusiva degli spazi pubblici. 
Lo Stato rappresentato dal Rettore delll’Alma Mater Studiorum che da anni non considera un suo problema tale scempio.
Lo Stato rappresentato dai Vigili Urbani che puntualmente si rifiutano di intervenire per “mancanza di pattuglie”. Per anni ho telefonato a tutte le forze dell’ordine ma mi giravano le telefonate ai Vigili Urbani e mi sono stancato di mantenere la compagnia telefonica cui sono abbonato.
Lo Stato rappresentato dal Sindaco, perche’ non fa nulla. 
Lo Stato rappresentato dalla SIAE che in presenza del “solito” concerto, se ne guarda bene di chiedere diritti d’autore.
Lo Stato rappresentato da Polizia o Carabinieri, che non intervengono pur essendoci palese spaccio di droghe e alcolici, spesso a minorenni.
Lo Stato rappresentato da Polizia e Carabinieri perche’ il volume e’ intollerabile per tutta la notte. 
Lo Stato rappresentato dalla Guardia di Finanza, che non intenviene pur essendoci un ingresso a pagamento e nessuna emissione di biglietto d’accesso (ed anche di scontrini per alcolici e bevande)
Lo Stato rappresentato dai NAS (o l’ASL?) perche’ in aule destinate all’insegnamento si preparano cibi senza alcun controllo sanitario.
Lo Stato rappresentato da quel Giudice che a fronte ad un esposto documentato ha pensato bene di inviare i soprallughi nel mese di agosto, mese notoriamente denso di appuntamenti.
Poi ti sorprendi se qualcuno su internet cerca di capire come si fabbricano le bombe o a sentire “certi” amici su come assoldare persone senza scrupoli. 
Insomma, capisci perche’ in certi posti la mafia prende il posto dello Stato.
Io non mi sento rappresentato da questo Stato.

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