Summer Trail del Prosciutto

Summer Trail Sala Baganza. 10 km 420 D+.

Sono venuto apposta fin qua da Bologna per fare questo trail, dovrebbe essere l’ultimo allenamento di corsa per l’Ironman di Cervia di sabato prossimo.
Due salite, due discese, in mezzo tanto vallonato. Vediamo come va, ormai sono “votato” allo Swimrun e il trail fa parte del di questa nuova disciplina.
Bene, sveglia ore 6.
Alle 8 sono qua, Prosciuttificio Ermes Fontana, Sala Baganza, al tavolo iscrizioni.
C’è un bel po’ di gente. Saranno qua per il prosciutto, o per il trail? Trail, gli amanti del prosciutto arriveranno più tardi.
Per un attimo tentenno verso il 21km (una volta scelto non si poteva cambiare), ma per la prima volta nella mia vita sono prudente. Mi iscrivo, così, al trail da 10 km.

Alle 9.15 briefing, tracciato nel bosco (salita e discesa) umido (eufemismo), calanco in cresta, solo parte sicura per chi fa la 10 (eufemismo, lo strapiombo c’è e come, a destra. A sinistra boscaglia, ma non mette sicurezza), 3 pozzanghere, dice, 2 evitabili, una no (e ti credo, lago di fango lungo 3 metri largo come la strada, lati impraticabili).

Ok, 9.32, siamo in ritardo… Avete tutti il chip? Partenza!

(Cito direttamente il percorso dal sito, fra parentesi mie considerazioni)

Si gira dietro la fabbrica e subito in salita di media (ah era media? Ci trovate un mio polmone a 3/4!) difficoltà su carraia ghiaiata per circa 600mt, si giunge alla località Pavarano.
Si prosegue per altri 400mt di strada ghiaiata (salita), il che ci porta ad incrociare via Pozzo dove si svolta a sinistra. Porre attenzione ad uno dei pochi tratti di strada asfaltata e aperta al traffico, presenziata da personale di servizio. (Sempre in salita, ma quando cacchio finisce?)

Si sale (ancora?) fino al Km 1 e 8 circa dove troveremo il ristoro di cui usufruiremo anche nel ritorno visto che il tratto iniziale sarà percorso in salita ed in discesa. Continuiamo su carraia sterrata con visuale sulla Val Baganza da un lato e le zone calancose di Maiatico e Bovaia dall’altra.

Al km 3 svoltiamo a destra per scendere (a rotta di collo, specifichiamo) in Rio delle Ginestre per poi percorrere un single trail nel selvaggio Bosco Vitale (ecco il tratto nel bosco umido e scivoloso, per fortuna in salita, ma comunque l’altro polmone è li…), un breve (dipende dai punti di vista!) tratto di salita impegnativa ci porterà ad incrociare il percorso del Trail 21,5km che seguiremo fino all’arrivo.

In quel punto si potrà ammirare la Torre del Boriano (e chi l’ha vista? Io ho visto la Madonna, li!), la vegetazione tipica dei luoghi e sarà visibile il conosciuto passaggio del Calanco della Culla. Qualche saliscendi in direzione dell’arrivo ci porterà ad usufruire di nuovo del ristoro al km 8,000 circa di gara, poi solo discesa ci porterà all’arrivo.

Alla fine arrivo, ma mi difendo solo nelle salite dure, perché sono veramente imbarazzante in discesa dove anche i turisti e chi e’ lì per caso mi passa.

Arrivo in 1:28, penultimo (poi in verità ne lascio dietro 6). E pazienza.
Secondo trail, sufficienza in salita dura, scarso in salita corribile, impresentabile in discesa.
Ma non si molla.

Qui il Relive:
https://www.relive.cc/view/1188877845

E qui Strava: https://www.strava.com/activities/1188877845/shareable_images/map_based?hl=it-IT&v=1505670385

 

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