Primo allenamento: 5100m (cinquemilacentometri?). Oddio… mi ci vogliono due ore (abbondanti, considerando i riposi)! Per vari motivi non le avevo, cosi’ ho trovato la quadratura del cerchio: divido a meta’ il “lavoro grosso” e mantengo le distanze del riscaldamento, degli esercizi e del defaticamento. Ore 11.15, piscina semi vuota e corsia riservata vuota. Fra parentesi le distanze del programma.
WU (wake up, sta per riscaldamento) :
200m (300m) sciolti stile/dorso
2 x100m Misti con stop ai 25m
Esercizi aerobici con frequenza max 120 bpm (magari!)
6 (12) x 50m tile palette e pullbuoy rip. 10″
6 (12) x 75m stile pullbuoy rip. 15″
6 (12) x 100m stile completo rip. 20″
400m (800m) stile a 1.45/100m (tempo effettivo dei 400m 7’27” = 1.51/100)
Esercizio anaerobico bpm <160
2 x (3 [6] x 50m) stile rip. 15″ + 1′ e 30″ fra le serie
Esercizio aerobico <110 bpm
200m gambe stile
WD (wake down, defaticamento):
300m sciolti
Totale, 2950m, 1h e mezzo di lavoro. Ora -pero’- non sento le spalle, gia’ provate dalla posizione aero della bici di ieri. Eppoi ero cosi’ stanco che ho dovuto mangiare la pizza, quella buona di Rossopomodoro.
I ragazzi di nuotomania.it, dicevo, sono fantastici, ma questo programma -a naso- penso serva piu’ ad un fondista nuotatore che ad un ironman (a meno che non sia elite, ovvero professionista), perche’ facendo i conti, 3 sedute a settimana di circa 5200m a cui aggiungere il lungo di 3 km fisso, fanno quasi 20 km alla settimana (e 7 ore di esercizio), ovvero 80 al mese (e 30 ore). Poi la bici, la corsa, la palestra e la moglie…
Pero’ se qualcuno mi dice che devo fare 20 km alla settimana di nuoto (che e’ pure la mia frazione migliore), dandomi anche un valido motivo, ci provo, a farli.