A parte che in queste cose ci vado a nozze (se non altro per abitudine) ed infatti al terzo giro, partito dietro a tutti ero davanti a tutti (ma sono l’unico che faccio triathlon e questo genere di allenamenti), anche stavolta il diavolo ci ha voluto mettere lo zampino. Proprio nel terzo giro, buttandomi nella piscinetta atterro male con il piede (da neanche 50 cm…), ovvero di tallone, sentendo la scossa fino al cervello. Gia’ ieri sera zoppicavo. Stamattina camminavo di punta.
La sana risata ce la facciamo perche’ siamo a 5 giorni da Viverone, tutt’oggi ho sperato di migliorare senza risultato e il dolore e’ localizzabile nella stessa zona che mi costrinse a rinunciare a Francoforte l’anno scorso, ovvero l’attacco del fascio plantare, sotto il tallone, stavolta nel destro. E allora io che oramai c’ho il pelo sullo stomaco, senza ne’ tanto ne’ quanto stasera sono andato a fare con Carla i 6 km e spiccioli di corsa del Challenger L’Unita’ a Castemaggiore, e vaffanc… al tallone. Alla fine ho corso (con fastidio quasi dolore, certo) ad un passo di 6.06 al km e rivaffanc…
Adesso non appoggio neanche il piede, ma almeno ho capito che se si scalda riesco non solo a camminare ma anche a correre. E a Viverone non solo parto, ma corro anche un po’.