41a Tre Monti

Prima di raccontare della Tre Monti, parliamo dell’evento della settimana. L’upgrade a Windows Mobile 6.5. Sabato mattina, il giorno scelto, ho accuratamente evitato di avere “cose da fare”. Ho salvato i dati, note, contatti, SMS (ma non i favoriti di internet, accidenti!), poi ho preso l’oggetto (oramai telefonino e’ riduttivo), ovvero l’HTC Touch Pro II, telefonino che non trovate da nessuna parte se non online in un sito solo, e che invece e’ fantastico, e l’ho collegato al pc.

Dieci minuti e tutto era compiuto. Com’e’ noto nei telefonini (quelli con S.O. Windows, ovviamente) vige ancora il “tabula rasa”, ovvero se si upgrada la ROM, si cancella tutto il caricato/salvato dopo l’acquisto (un genio chi l’ha inventata ‘sta cosa), programmi compresi. Quindi ai dieci minuti per l’upgrade dobbiamo aggiungere un’oretta (almeno) per reinstallare e configurare i programmi che avevo, e un’altra ora per riconfigurare le connessioni. Operazione piuttosto ostica (solo per me?). Comunque solo stasera posso dire di essere tornato nelle condizioni pre upgrade. Tremo al pensiero di quando faro’ l’upgrade a Windows 7….

Stamattina, dunque, -con tempi perfetti- siamo giunti all’Autodromo di Imola per questa classicissima di inizio autunno, con Carla fra i non competitivi ed io a competere contro un altro Ironfrankie, ovvero quello super (sempre riferito ai miei parametri, sia chiaro…) che pensavo essere io l’anno scorso, quando con un passo medio di 5.25/km avevo terminato i 15, 4 km del percorso in 1h 23′ e 26″.

Rispetto all’anno scorso ho un anno -ma soprattutto, visto il percorso- un chilo in piu’, e una condizione non certo migliore: l’anno scorso avevo corso molto (leggi “seriamente”), in estate, quest’anno dopo l’Elba ho fatto solo la Deejay Ten e qualche corsetta in allegria. E quindi il mio stato d’animo era da “battaglia persa in partenza”. Dunque sono partito a profilo ridotto, dopo aver ammirato con Luca G., Sergio A. e altri il Girapapa’ che spingeva la carrozzina delle gemelline (e ci andava via….).

Poi, dopo i 3 km dentro al circuito, alla prima rampa in salita, poche centinaia di metri e camminavo gia’, cosa che ho fatto praticamente fino allo scollinamento del Monte Frassineto (250m e 7,5 km), ma in questi chilometri ho fatto veramente fatica piu’ a resistere dal tornare indietro. Poi alla prima discesa ho preso la “ruzzola” e mi sono lanciato a capofitto. Al 9 km ho realizzato che forse potevo anche fare lo stesso tempo dell’anno scorso, al 13imo ero abbondantemente sotto (di 1,5 minuti): ho continuato a tirare come un ossesso e sono arrivato al traguardo con il tempo di 1.21.10 (passo 5.16/km), oltre 2 minuti in meno del 2008. Va mo la’.

41a Tre Monti

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