Si, appunto, allora contro la ripetitivita’ che sfocia nella noia (avete presente fare 6 x 200m in pista?), tocca inventarsi (almeno, io ne studio di ogni) qualcosa. Tolto l’mp3 (in questo post spiego perche’ non lo uso piu’), oggi avevo poco da inventarmi al CUSB deserto, umido e nebbioso! Quindi dopo un po’ di convenevoli con Marin, il custode croato alto 2 metri, sempre pronto a raccontare i suoi post gare luculliani, parto per il mio lavoro (esercizi tecnici + i 6 x 200m, il tutto 3 volte). Durante la terza serie di allunghi avevo finito di litigare con me stesso per non essermi messo degli slip, perche’ i nuovi pantaloni della squadra sono eccezionali, ma me am son dgiaze’ i quaion li stass, e messomi il cuore in pace, ho cercato di pensare alla seduta di nuoto che di li’ a poco avrei affrontato.
Arrivato in piscina c’era una serie di studenti di Scienze Motorie che di 30 che erano forse ne potevamo mettere insieme uno o due con il physique du role, per gli altri un soggiorno pagato a Cajenna, almeno di qualche mese. Tuttavia i “liberi” erano pochi, e le corsie libere sono fortunatamente semivuote. Mi metto (ci mancherebbe!) nella corsia “veloce”, quella con il birillo giallo. Spiano il programmino di Costa (un 3000m abbastanza sostenibile), a fianco di quello che e’ gia in acqua. E aspetto. Anzi, per godermi al meglio la scena, parto per i 200m di attivazione mentre lui sta arrivando.
Lo sbarbatello avevo un programmino (stampato) da 1050 m (42 vasche), dove la cosa piu’ lunga era 2 x 100m stile (casomai pausa ai 50m 10″ -sic!-). Fatti i 200m (di seguito, LOL) mi fermo e mentre studio (ma lo conosco a memoria) il mio programmino lo sbarbatello mi guarda e mi chiede se “faccio tutta quella roba li'”. Mentre mi si apre la ruota da pavone gli rispondo che si’, ma che quello era normale, considerato il lavoro di corsa appena concluso, e che di solito, il mercoledi (quando vado a Riccione, cioe’) facciamo dei 4000m (vero, ma e’ una pugnalata).
Del resto, gli dico, mettendo il carico, 3000m sono un lavoro di un’oretta, per me. Lo stendo definitivamente invitandolo a farlo insieme. Farfugliando qualcosa e scusandosi prende il suo programmino da 42 vasche e si sposta nella corsia media. Si, ok, ho esagerato. Meno male che i master tosti sono arrivati molto dopo, quando io avevo le ultime serie da 50, un’oretta e un quarto piu’ tardi. Il 3000m (2800 in verita’: ho tagliato 200m all’attivazione) era composto da 8 x100 stile, alternando uno normale ed uno in progressione (recupero 15″), da 10 x 100m alternandone uno misto ad uno stile in progressione (rec 20″), e da 16 x 50m stile, 8 completi e 8 con il pullbuoy molto lunghi a 75″.