Amphibian

Alla fine non sono andato in Texas a partecipare all’Ironman cui ero iscritto. A volte certe scelte, dolorose ma necessarie, sono  obbligate. Cosi’ la stagione, in attesa dell’Ironman Mallorca di fine settembre ha avuto una ricalendarizzazione, molto casuale, che mi ha portato a seguire la nostra (come Spartans) iniziativa: la RAAP, una cavalcata ciclistica da Viareggio a Cesenatico.

 

Quindi, Cattolica anziche’ a Houston, nella Granfondo degli Squali, tanto per far correre la gamba…

Tante volte spettatore (a Rimini, per il Challenge, a Faenza per l’arrivo di GMP, nostro primo Passatore, a Pescara per il 70.3 -dove era in gara Carla, nella frazione podistica di una staffetta), a Nizza a fine giugno a tifare per Alan e Gianni….
 
 
Ma anche in occasioni sportive mondane, come la 5.30 o l’accompagnamento in bici alla corsa (molto piu’ Flash Mob) di Alessio Guidi per la consegna delle scarpe per beneficenza….
  
O ancora in escursioni o ricognizioni…. (Senigallia, Riccione, Carpegna, SFR su Via Casaglia, e un gran giro in bici con il coach matteo)….
 

 

 
O in piscina, a raccontare come si fanno i cambi nel Trathlon, perche’ un temporale ci ha impedito la seduta…Starring: Roberto, Marco e PG

O ancora un CDA Spartans diverso, in bicicletta Nic, Angelo, Pier Giorgio, Jacopo, Matteo e Gianmarco, oltre a me Presidente)….

 

 

 

In mezzo anche due concerti, bellissimi, uno degli Spandau Ballet all’Arena di Verona, cui ho potuto finalmente assistere dopo 30 anni da quello che dovevano tenere a Bologna ma che non fu fatto… grandissima voce di Tony Hardley e grande atmosfera. Nessun classico dimenticato e bis a profusione.

 
l’altro, quello degli ACDC, evento unico, e molto molto emozionante. Non siamo dei rockettari, ma gli ACDC sono sempre stati li’, presenti, da quando ascoltiamo musica, e considerata l’unicita’ dell’evento, e la possibilita’ di avere i biglietti non ho perso l’occasione. Mai decisione fu migliore: il concerto e’ stato uno spettacolo e ci ritroviamo a cantare a squarcia gola i grandi classici.

Gare, dicevamo… una, un classico olimpico, a Senigallia, ottima occasione per una gara sociale e mangiare dell’ottimo pesce dopo la gara…. 

Ed infine l’evento clou di questa prima parte di stagione…. l’Aquatic Runner gara che si sviluppa lungo la laguna che congiunge Grado a Lignano Sabbiadoro, correndo (19, 5 km complessivi) fra le isolette e nuotando (4,5 km, sempre in totale) per attraversare i canali che le dividono…
Una gara molto esclusiva, cui si puo’ partecipare solo con credenziali molto rigidi e in soli 180 (noi eravamo 3, oltre a me c’erano Jacopo e Matteo). Sono molto orgogliosamente Finisher, anche se nelle retrovie, ma soprattutto mi sono molto emozionato, quasi come al traguardo del primo Ironman, perche’ e’ una gara molto molto particolare. E assolutamente da provare.


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